Onore ai difensori della Patria!
Onore ai difensori della Patria: nella mattinata di ieri il Gran Consiglio dei Ministri convocato dal pur decaduto presidente Romano Prodi ha dimostrato la sua estrema fedeltà agli ideali che ardono nel petto di tutti noi ed ha impugnato un subdolo provvedimento della regione Friuli Venezia Giulia, dolorosamente ed ingiustamente detentrice di un’autonomia che rammenta ancor oggi l’incompleta redenzione delle terre per cui tanti eroici martiri versarono il loro sacro sangue. Vilmente, una minoranza di nemici del proprio nome e della propria razza, aveva indotto una corrotta schiera di amministratori regionali (ed è qui forse il caso di ripetersi sull’inutilità e sulla perniciosità insite nell’istituzione stessa della regione, che mina alle fondamenta l’unità nazionale?) a votare una norma che avrebbe avvelenato le menti dei nostri giovani con i cadaverici miasmi del vernacolo locale, nominato lingua solo dal clericalismo austriacante, da barbari meticci e da perversi sodomiti.
Ci auspichiamo che le massime autorità a cui ora si rimette la decisione su tale iniquità non abbiano esitazioni sulla sentenza che merita, ma non illudiamoci, ahinoi non sarà l’ultimo attacco alla purezza della nostra stirpe: i plutocratici organi del potere europeo, sudiciamente unti da mani giudee, partoriscono continuamente bacilli che, benché vilmente piccoli (nella fattispecie non sono essi stessi a nominare tali infimi dialetti lingue “minori”, “minoritarie” o “regionali”?), se trascurati possono portare all’infezione delle membra dello splendido e virile corpo che è la nostra Nazione, la nostra Patria, la nostra Razza.
Confortiamoci comunque, sapendo che coloro che si sono impegnati in questa piccola ma importante battaglia, sempre saranno al nostro fianco, fino alla definitiva vittoria sugli inferiori. Onoriamoli!
Viva l’Italia! Sevizie e morte al nemico e al traditore!